Wrocław, Capitale Europea della Cultura 2016

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Conosciuta agli italiani come Breslavia, la città di Wrocław rappresenta il passaggio di diverse culture, fin dalle sue origini, che risalgono al X secolo, per volere di un duca ceco.

Fece parte dell’Impero asburgico nel lontano 1526 per poi essere unita alla Prussia nel 1741.

Una città distrutta durante l’assedio tedesco nella seconda guerra mondiale e poi ricostruita, mantenendone lo splendore affascinante che possiamo ammirare oggi.

Uno dei fattori principali che accomuna l’Italia alla Polonia è la Cultura.

Proprio quest’anno si ha la possibilità di partecipare a numerosi eventi culturali nella città di Wrocław, scelta come Capitale Europea della Cultura 2016 dalla Commissione Europea.

Wrocław

Tantissime cose da fare e da vedere, tra spettacoli, mostre d’arte, rappresentazioni teatrali, opere esposte in gallerie e musei.

Ovunque nella città si potrà arricchire il proprio bagaglio culturale, anche solo passando per la stazione ferroviaria, entrando in un centro commerciale o partecipando come spettatore ad un evento di strada, uno di quelli organizzati nel weekend.

Un’occasione unica e speciale quella che offre il 2016, in una città che comunque merita di essere visitata sempre ed in ogni periodo dell’anno.

Le sue dodici isole, grazie alle quali la città prende il soprannome di Venezia polacca, sono collegate da 112 ponti da cui, in particolare al tramonto, è possibile trovare uno scorcio romantico per una foto ricordo.

La città, essendo sede universitaria, è ben frequentata da tantissimi giovani, molti dei quali si ritrovano a mangiare in una delle famose latterie polacche, oggi trasformate in locali trend e allegri.

Si spende poco, si mangia bene e si incontrano i residenti, in modo da conoscere le attività e gli eventi in città. Presso l’Università si possono visitare le sale dell’Aula Leopoldina, le statue degli Asburgo e diversi dipinti.

Wrocław è una delle città più antiche, splendide e affascinanti della Polonia. Farsi incantare dalla piazza del Rynek (mercato in polacco), che risale al XIII secolo, è veramente molto semplice, grazie ai suoi eleganti palazzi.

La Porta Barocca, che collega i palazzi Jas e Malgosia, dà accesso alla monumentale chiesa gotica di Santa Elisabetta.

Visitando la città, possibilmente a piedi, cercate i vari gnomi sparsi in giro per Wrocław, sia in strada che sulle pareti e sui lampioni.

Ognuno di loro racconta una storia, rappresenta una professione e quello che mi sta più a cuore è lo gnomo italiano, inaugurato nel 2013 e che si trova in ulica Więzienna. Chi non vive in Polonia e visita Breslavia per turismo crede che questi gnomi, fatti di rame, bronzo, plastica, siano stati sparsi per la città per una iniziativa dell’Ente del Turismo. Non è affatto così, ma in pochi lo sanno.

Durante l’ultimo periodo del regime comunista polacco nacque un movimento di protesta, chiamato Alternativa Arancione, che voleva opporsi, in modo pacifico, artistico e molto originale seminando per la città tanti gnometti.

Di seguito potete vedere lo gnomo italiano!

Wrocław

Il Municipio, Ratusz in polacco, è una delle costruzioni medievali più belle ed ammirate di tutta Europa.

Una delle caratteristiche più particolari è il tetto diviso in tre parti, la facciata decorata, le guglie, i pinnacoli, le sculture e la presenza di un orologio del 1580.

La zona più antica di Wrocław si trova sull’isola di Ostrow Tumski, che affaccia sul fiume Oder.

Facilmente visitabile in quanto ormai è unita alla terraferma, si può raggiungere la Cattedrale di San Giovanni, che rappresenta la prima costruzione barocca in Polonia.

Tutti gli spazi di Wrocław saranno allestiti, nel 2016, per presentare la Cultura e addirittura nella zona dell’ex mercato delle carni, a Kiełbasnicza, verranno presentate le opere di artisti locali.

Per rimanere aggiornati e seguire gli eventi della Capitale Europea della Cultura 2016 vi consiglio di visitare il sito web ufficiale di Wrocław 2016, che presenta anche la versione in inglese.

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Autore dell'articolo: Bella Varsavia

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