Il Giorno della memoria

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Il 27 gennaio viene celebrato il Giorno della Memoria, istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000 “al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico).
 
Il 1 novembre 2005 l’ONU istituisce questa giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto.
 
Ho visitato diversi campi di concentramento in Polonia, tra cui Auschwitz (di cui ancora non riesco a scrivere, anche essendoci stata tre volte), Treblinka e Majdanek, e Dachau (in Germania) e Mauthausen (in Austria), ed ogni volta ne sono uscita a dir poco sconvolta.
 
Un pellegrinaggio in silenzio è la scelta che la maggior parte delle persone fanno visitando Auschwitz e Birkenau, da organizzare con un tour guidato da Cracovia.
 
Sento un dovere morale nel visitare i campi di concentramento; ne esco sempre devastata, inorridita e mi fa orrore vedere come attendevano la morte milioni di persone, ormai ridotti pelle e ossa, ma che spesso non perdevano la speranza e si aggrappavano alle ultime forze per resistere.

Quello che mi spaventa oggi è vedere alcuni giovani in visita ai campi dell’orrore e fare sorrisi, foto di gruppo, selfie. Semplicemente VERGOGNATEVI.
Spero si ritorni ad avere rispetto per la memoria ❤
 
La mia prima volta ad Auschwitz, lo ricordo come fosse ieri, lacrime da prima di arrivare a quella maledetta porta.
 
L’atmosfera che respiri ad Auschwitz, e poi a Birkenau, è colma di tristezza, e la visita all’interno squarcia il cuore, lasciandoti ferite profonde, non riuscendo a capire come sia stato possibile. 

Oggi, ad una età matura, mi schifo nel vedere come dei teppistelli vadano in giro con bombolette spray a rievocare sui muri delle città quel periodo, vissuto in modo atroce dai nostri nonni e dai loro padri.

Andate a visitare ciò che è successo in quei posti e non avrete mai più il coraggio di commettere questi atti meschini e infami. ABBIATE RISPETTO DELLA MEMORIA.

 
giorno della memoria

Nel giorno della memoria si ricorda anche la persecuzione dei cittadini ebrei, le leggi razziali, quante povere vittime hanno subìto la deportazione, la prigionia, e l’inevitabile morte.

Oltre a coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

Auschwitz era un campo nazista tedesco di concentramento e sterminio. Questo va ben ricordato dato che i giornalisti spesso scrivono “campi polacchi”, che è un’affermazione abbastanza assurda e perseguibile. 

giorno della memoria
Ghetto, Varsavia

 Il 27 gennaio 1945 segna la liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau.

Le truppe sovietiche entrarono per la prima volta nel campo di concentramento di Auschwitz scoprendo l’orrore del genocidio nazifascista.

Se comprendere è impossibile, 
conoscere è necessario…
Primo Levi

Tanti tour offerti su Civitatis per Varsavia, Cracovia, Danzica, Katowice, Poznan, Breslavia.

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Autore dell'articolo: Bella Varsavia

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